martedì 3 aprile 2012

Segni, simboli e segnali

Nelle civiltà antiche le trasformazioni e le mutazioni erano attribuite ad eventi di carattere magico o di natura divina. Nonostante la prima trasformazione compiuta dall'uomo sulla natura, ovvero la costruzione di utensili a partire da materie grezze, abbia avuto origine circa 2,5 milioni di anni fa, è necessario attendere l'avvento dell'alchimia per poter osservare simboli riferiti alle trasformazioni.

A partire dal Medioevo in occidente, e già dal  142 a.C. in Cina, i simboli alchemici rimandano al concetto di trasformazione, in quanto obiettivo primario di questa protoscienza era la trasmutazione dei metalli in oro e la modifica degli elementi tutti.



YANG-YIN: con il Taoismo cinese si sviluppa l'idea di trasformazione della materia

Simbolo usato in alchimia per la natura: un ciclo in continua trasformazione

Gli alchimisti tentarono di classificare gli elementi della natura




Il passaggio da uno punto ad un altro indica una variazione che può essere di varia natura. Lo spostamento viene schematizzato con la freccia, simbolo di una trasformazione avvenuta nel tempo.


Le reazioni chimiche indicano, attraverso la freccia, la trasformazione dei "reagenti" nei "prodotti"





 
Il simbolo che nell'immaginario tecnologico moderno rimanda ad una trasformazione è il segnale di cambiamento delle impostazioni. La voce "Settings" identifica la possibilità di apportare modifiche di vario genere.

Icona: "Modifica impostazioni" smartphone


 






Con l'avvento dell'elettronica nuovi simboli sono stati introdotti per indicare le trasformazioni di tipo elettrico.



Interruttore: indica il passaggio da "ON" a "OFF"


Simbolo grafico usato in analisi circuitale per indicare il trasformatore

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